lunedì, maggio 12, 2003
INIZIANDO
Primi passi, con convinzione incerta. L'idea di un diario non mi attrae. Ma cosa può essere allora? Un taccuino, un moleskine digitale, un quaderno da tasca su cui riportare quello che ancora riesce a colpire l'attenzione? Perché il presupposto è appunto che vi sia attenzione, magari risvegliata, comunque vigile. Ma non rischia di essere un impegno troppo severo, in un tempo che vorrebbe farsi dimenticare anziché ricordare?
Primi passi, con convinzione incerta. L'idea di un diario non mi attrae. Ma cosa può essere allora? Un taccuino, un moleskine digitale, un quaderno da tasca su cui riportare quello che ancora riesce a colpire l'attenzione? Perché il presupposto è appunto che vi sia attenzione, magari risvegliata, comunque vigile. Ma non rischia di essere un impegno troppo severo, in un tempo che vorrebbe farsi dimenticare anziché ricordare?